Si era sottoposta alla fecondazione assistita presso l'Ospedale Pertini di Roma, ma solo dopo tre mesi dall'impianto degli embrioni ha scoperto che i due gemellini che avrebbero partorito non sono i suoi.

Lo scambio di embrioni è avvenuto a causa sdi un errore avvenuto in laboratorio: sono stati invertiti gli embrioni di due future mamme.

Scoperta la cosa, i due genitori biologici degli embrioni scambiati hanno intentato una causa giudiziaria per rivendicarne la paternità, ma la "natura" ha fatto il suo corso: il 3 Agosto, con qualche giorno di anticipo dul calendario effettivo, sono venuti alla luce i due gemellini - un maschio e una femmina - che sono stati prontamente registrati presso l'Anagrafe.

E' quindi saltata l'udienza stabilita per oggi presso il Tribunale Civile di Roma, più che altro perché le due coppie non si sono presentate in Tribunale.

"Stiamo riflettendo, abbiamo appreso anche noi da poco la notizia: per il momento nessun commento" è il commento a caldo di   Natalia Paoletti, uno degli avvocati difensori   della coppia dei genitori biologici dei due gemelli. Il legale ha aggiunto: "Bisogna capire che si deve tutelare la tranquillità della partoriente. Vogliamo la massima tranquillità per la signora che ha dato alla luce i due gemelli perché da quando è iniziata la vicenda la tranquillità non c'è stata".